LA PETITE PÉRIGOURDINE
Bistro in Paris, das eine kanadische Küche, eine Karte mit Foie gras und Aligot entwickelt.
Ursprünglich war die Küche zu 100 % aus dem Périgord, aber das Bistro wurde vor vielen Jahren von einer Familie aus der Auvergne übernommen, so dass Foie Gras und Aligot Hand in Hand auf der Speisekarte stehen und dort glückliche Tage verleben. Jean-Luc Martin hat seinen Bruder Christophe in die Pfanne gehauen. Eine kanadische Küche im eigenen Saft, die nicht durch den Prüfungsausschuss des 21. Jahrhunderts gegangen ist: vor dem Gast flambierte Nieren, Andouillette und hausgemachte Pommes frites, Entenconfit und Bratkartoffeln. Das ist nicht neu, aber es funktioniert immer noch sehr gut..
Wussten Sie schon? Diese Stellungnahme wurde von unseren professionellen Autoren verfasst.
Meinungen der Mitglieder zu LA PETITE PÉRIGOURDINE
Die nachstehenden Bewertungen und Meinungen geben die subjektiven Meinungen der Mitglieder wieder und nicht die Meinung von Le Petit Futé.
Avevamo sentito parlare davvero molto bene di questo locale, ma dopo questa sera, sicuramente non torneremo più e tanto meno ne faremo una buona pubblicità.
Servizio molto poco curato! Ho chiesto qualche veloce informazione al cameriere per il senza glutine e nonostante abbia capito perfettamente la natura della mia richiesta, non è stato capace di darmi chiare risposte o qualche informazione circa i cibi che ne contenessero.
Oltretutto poi, tempi biblici per togliere i piatti dal tavolo. Trovo ridicolo far aspettare quasi 25 minuti con il piatto vuoto.
Che fossimo turisti non è certo passato inosservato; per quanto riguarda il servizio ci siamo sentiti davvero trattati come gli ultimi degli ultimi, visto che i tavoli vicini a noi (con clienti francesi) veniva serviti prima.
Parlando poi di tavoli, va detto che il locale è davvero troppo troppo piccolo. Tavoli appicciati l’uno all’altro che non sono non consentono alcuna privacy, ma nel nostro caso serviva spostarli per poter entrare e uscire.
Il cibo poi non ci ha per nulla colpito! Abbiamo preso la tartar, l’anatra con patate e abbiamo chiesto a parte il tanto rinomato aligot.
La tartar aveva un sapore tanto acido ma le patate fritte di accompagnamento erano molto buone (si sentiva che erano fatte in casa). L’anatra era tenera e buona, ma le patate sapevano solo da aglio.
L’aligot poi è stato sicuramente la delusione più grande. Credetemi, non sapeva da nulla e aveva una consistenza molto farinosa. Sembrava di mangiare un purè in busta fatto male. L’abbiamo lasciato li! (Oltretutto abbiamo dovuto ricordare alla cameriera di portarcelo visto che se n’erano dimenticati)
Come dessert abbiamo scelto una piccola selezione di formaggi che per quanto fossero anche mangiabili, lasciavano tanto a desiderare. La presentazione si poteva sicuramente curare un po’ di più visto che sembravano proprio 3 pezzi di formaggio buttati li su un piattino. Per non parlare poi del fatto che 2 delle 3 fette di formaggio, si vedeva chiaramente che erano le fette esposte della forma, visto che presentavano la classica patina ossidata… vogliamo parlare poi di com’erano tagliate???
Insomma, ci siamo sentiti trattati come turisti, servizio pessimo, tavoli troppo troppo stretti e cibo ben al di sotto del mediocre…. Non ci torneremo
Un bon service.
Une très bonne adresse à découvrir.