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Meinungen OSTERIA DA NANDO Aoste
Meinungen der Mitglieder zu OSTERIA DA NANDO
4.8/5
26 meinung
Preis-Leistungs-Verhältnis
Qualität der Küche
Originalität
Rahmen/Ambitionen
Dienst
Die nachstehenden Bewertungen und Meinungen geben die subjektiven Meinungen der Mitglieder wieder und nicht die Meinung von Le Petit Futé.
OSTERIA DA NANDO
Geschlossen
- Öffnet zu 12h15
Öffnungszeiten
Montag
12:15 - 14:00
und 19:30 - 22:00
Dienstag
Geschlossen
Mittwoch
19:30 - 22:00
Donnerstag
12:15 - 14:00
und 19:30 - 22:00
Freitag
12:15 - 14:00
und 19:30 - 22:00
Samstag
12:15 - 14:00
und 19:30 - 22:00
Sonntag
12:15 - 14:00
und 19:30 - 22:00
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Il ristorante è molto tradizionale ed il personale è davvero competente, grande conoscenza dei vini tipici della valle e piatti ottimi.
One of the best we have been to
Zuppa di cipolle con ortaggi cotti poco filetto di maiale troppo cotto tartelletta di spinaci e patate con pasta sfoglia tropo spessa
Piatti curati e deliziosi
Compreso il dolce fatto sul momento per chi è intollerante all’uovo e ai latticini
Lo consiglio vivamente
Grazie
Nous étions deux couples avec deux poussettes, le personnel a été exceptionnel, tout à été fait pour nous mettre à l’aise.
Les plats sont fins et recherchés. Les serveurs étaient parfaits, les plats et le vin étaient complètes d’informations très intéressantes.
C’est l’endroit où nous avons préféré mangé à Aoste.
Abbiamo preso come prima portata una fonduta valdostana da dividere, arrivata al tavolo su due piatti differenti già porzionata (a mio parere più di una mezza porzione, quindi grazie per la generosità). Come secondo ho preso una zuppa di cipolle, purtroppo era più il formaggio che la zuppa di cipolle in se (errore mio, soprattutto dopo la fonduta), mentre il mio compagno ha preso una bourguignonne: ottima la presentazione con le 5 salse home-made e i tre sali.
Servizio estremamente cortese.
Ps: accortezza nel vino che servite, essendo stata servita un’annata diversa da quella indicata nel menù.
In generale una buona cena, consigliato.
Lungo la via principale pedonale di Aosta si trova questa storica osteria che è un tempio per gli amanti del buon mangiare. Un’osteria come quelle di una volta, dove l’atmosfera già di per sè ha un qualche cosa difficile da descrivere, ma che in qualche modo è in sintonia con un’esperienza culinaria di ottimo livello. Il servizio è molto attento e i pochi coperti sono egregiamente gestiti in sala da padre e figlio, quest’ultimo è poi un abile conoscitore delle etichette che la loro vasta cantina può offrire.
Senza indugi partiamo condividendo due piatti: una polenta della casa fatta con delle rustiche farine di granoturco antiche che donano proprio quella nobile “grezzità” al piatto che viene completato con un’ottima fonduta di fontina dop e uovo al tegamino. Qui la carta vincente è sicuramente l’utilizzo di farine rustiche che danno uno sprint unico ad un piatto della tradizione per antonomasia. Il secondo piatto in condivisione è un affettatto alla Valdostana con Lard d’Arnad DOP, castagne da abbinare al lardo stesso, motsetta, cacciatorino di cinghiale, saouseusse, boudin, pain brioche, Jambon de Bosses DOP e fontina. Eccellente soprattutto nella parte dei salami.
Proseguiamo con una zuppa di cipolle per la mia compagna, mentre io ho preso semplicemente un capolavoro. Uno di quei piatti che mi ricorderò per il 2023: una Carbonade con patate lesse e polenta, fatta con filetto di bocconcini di vitellone saltati nel vino bianco speziato e cipolle. In questa parte della valle si usa il vino bianco, in altre zone il rosso, ma qui la qualità della carne, la perfetta cottura della stessa e l’armoniosa conciatura lo hanno reso un piatto da cerchiare e ricordare per i posteri!
Concludo con un’assiette di formaggi che ci fa viaggiare intorno al Monte Bianco dato che provengono appunto dalla Valle d’Aosta, dalla Francia e dalla Svizzera. Quest’ultimo piatto l’ho abbinato con un ottimo calice di bianco Deux Petits Doux, ottenuto da uve stramature di petite arvine e muscat petit grain di D&D.
Per la bottiglia con cui abbiamo accompagnato il pranzo ci siamo fatti consigliare dal bravo gestore che dall’ottima carta di vini, molto ben fornita di etichette locali, ci ha suggerito un eccellente Nebbiolo in purezza Dessus di Pianta Grossa del 2020 che si è sposato in modo perfetto con la mia Carbonade.
In conclusione un’esperienza davvero fantastica che consiglio assolutamente a chi abbia voglia di gustare dei sapori genuini, dei prodotti locali magistralmente preparati, di crogiolarsi in una calda atmosfera e di gustare dei vini della Valle magistralmente raccontati e presentati.
Authentic. 5 stars service.
Servizio impeccabile.
Trovato sulla guida Slow Food, non ci siamo pentiti di avervi cenato.
Alberto e Gabriella