Nur wenige Schritte vom Dom entfernt, in der intimen und gemütlichen Atmosphäre eines typisch " viestesischen" Gewölbesaals aus dem 15. Jahrhundert mit sichtbaren Steinen und diffusem Licht, bietet das Restaurant eine traditionelle Küche mit frischem Fisch, frischer Pasta, Lamm- und Ziegenfleisch aus der Region, alles in beispielhafter Frische. Schön angerichtete Teller und ausgesuchte Geschmackskombinationen. Eine gute Adresse, die sowohl von Einheimischen als auch von Touristen besucht wird. Auch einige Tische in der winzigen Treppengasse.
Wussten Sie schon? Diese Stellungnahme wurde von unseren professionellen Autoren verfasst.
Meinungen der Mitglieder zu OSTERIA AL DUOMO
Die nachstehenden Bewertungen und Meinungen geben die subjektiven Meinungen der Mitglieder wieder und nicht die Meinung von Le Petit Futé.
Prezzi sicuramente non alla portata di tutti ma cmq della maggioranza e se parliamo di qualità non c'è nulla da eccepire, il personale è preparato, cortese ed impeccabile, per i primi che abbiamo ordinato ci hanno avvisato che ci voleva almeno 20 minuti per la preparazione, questo ti fa capire che non c'è nulla di precotto, quando sono arrivati ci siamo leccati i baffi, tutto buonissimo, secondi di pesce perfetti. Non ho nulla da eccepire, quando ti alzi dal tavolo che hai pagato ma hai mangiato veramente bene, te ne esci soddisfatto e lasci anche la mancia perché questo modo di lavorare merita l'apprezzamento massimo, top 5 stelle per tutto.
Servizio top,antipasti crudi e cotti ottimi,tagliolini ai ricci da rivedere,troppo collosi,buono il risotto,meglio le orecchiette,dessert favolosi,
Tornero'.
La qualità del cibo è medio-alta, i tempi molto meno, un'attesa importante ed eccessiva, in considerazione del fatto che avevamo ordinato tutto nello stesso momento, con anche un antipasto e parliamo di 3 piatti in tutto.
Inoltre, ci siamo trovati di fronte ad un litigio tra un cliente ed i proprietari, situazione molto sconveniente, non voglio puntare il dito contro il cliente o contro la proprietà non conoscendo il fatto, ma vedere la proprietaria o chi per lei uscire urlando dalla cucina lo trovo un gesto poco professionale (qualunque sia il motivo del litigio). Se il cliente è un cafone (cosa non accettabile anch'essa), non si può fare a gara per chi urla di più. PUNTO. E chi legge queste poche righe converrà con me. La qualità del cibo è alla base dell'esperienza culinaria ma io, come tanti altri, dò molta importanza al servizio. In questo caso la proprietà si è focalizzata esclusivamente sul fatto avvenuto con il cliente in questione, fregandosene altamente degli altri clienti in sala.
Prezzi un pochino sopra la media degli altri ristoranti di Vieste.
Considerando l'esperienza generale, valutando cibo, servizio (accoglienza, tempi, litigio), prezzi, ecc.. il voto complessivo si ferma a 3 stelle, anzi in realtà anche 3 -.
Buon proseguimento.
AGGIORNAMENTO--> dall'alto della sua cucina stellata, chi scrive si permette di indicare quanto un cliente mediamente dovrebbe spendere in un ristorante, senza considerare i molteplici fattori che possono intercorrere in quella scelta. Per il ristoratore in questione, spendere 59€ in due in un ristorante è poco e quindi per garantire un margine adeguato il ristorante deve aumentare il numero di coperti giornalieri a discapito della qualità del servizio, veramente assurdo.
Io penso che un ristoratore debba accettare anche le critiche, e il ristoratore in questione non riesce proprio ad accettarle, arrivando persino ad offendere, sia il cliente in loco quella sera (con urla), sia nella recensione attuale dandomi del santarellino.
Capisco che non tutti hanno il carattere per fare il ristoratore, e tra queste righe troverete la prova.
Buon proseguimento.